lunedì 11 luglio 2011

dopo qualche ora in cima al palazzo del consiglio regionale, hanno ottenuto!

Da fonti informali sembrerebbe che il gesto dei sindacalisti usb e dei lavoratori lpu/lsu che ieri sono saliti tramite una impalcatura all'ultimo piano del consiglio regionale avrebbe fatto ottenere, da parte della politica calabrese, la promessa di 5 milioni di euro, per la agognata stabilizzazione.


Penso che gesti eclatanti come questo, dovrebbero essere fatti dai lavoratori che vogliono veder riconosciuti i propri diritti!


E chi meglio di noi, che siamo stati stabilizzati con l'inganno in sottocategoria (B1) ed a part time di 24 ore?


Che veniamo trattati anche oggi come dei "ragazzi" quando in realtà, oltre che siamo diplomati e laureati, alcuni di noi sfiorano i 60 anni!


Già alcuni di noi hanno il problema della pensione; sono quasi in età, ma non hanno una situazione contributiva ottimale, e che pertanto dopo 12 anni di precariato e 2 anni di 24 ore, arriveranno a prendere la sociale (500 euro?).


Se non ci diamo da fare noi, il nostro futuro non ci sarà, saremo dei ragazzi eterni (ma non anagraficamente).


Fate una buona vacanza estiva e tornate a settembre propositivi, nella speranza che il nostro futuro possa cambiare.


Buone vacanze, naturalmente se ci saranno novità ci sentiremo.

2 commenti:

  1. ciao,anche io sono una ex lpu che lavora nel palazzo della provincia di vibo valentia.Il mio gruppo è di 44 lavoratori stabilizzati a 18 ore settimanale già da 3 anni!E mi sa che resteremo ancora tanti anni così.Non mi sembra giusto!!!!

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  2. ciao, grazie per averci dato la tua testimonianza.
    Non so i margini della tua stabilizzazione, ma noi siamo stati stabilizzati a 24 ore in categoria B1. Comunque non facciamoci la guerra tra i poveri, per verificare se la nostra situazione è peggiore della vostra, in ogni caso, se resterete inerti e farete il vostro lavoro nessuno avrà interesse a migliorare la vostra situazione, io vi consiglierei di fare qualche riunione tra di voi, e di farvi sentire, o attraverso qualche sciopero, oppure mediante proteste, lettere, insomma fate rumore, altrimenti come dici tu resterete TANTISSIMI anni così! non si curerà mai nessuno di noi, perchè la gente pensa solo che siamo fortunati a lavorare, e non vede che con 18 ore non ci paghi nemmeno le bollette!!!! in bocca al lupo, fatevi sentire, e se riusciamo magari potremo aiutarci a vicenda, magari a fare numero! più si è più si fa rumore.
    romualdo

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